L’evangelizzazione cristiana non è conquista, non è propaganda; è il dono di Dio al mondo nel suo Figlio Gesù. E’ dare al Capo la gioia di sentire la vita fluire dal suo cuore verso il suo corpo, fino a vivificarne le membra più lontane [...] Sappiamo quali sono gli impedimenti che possono trattenere il messaggero: i muri divisori, a partire da quelli che separano le varie chiese cristiane tra di loro, l’eccesso di burocrazia, i residui di cerimoniali, leggi e controversie passate, divenuti ormai solo dei detriti. Nell’Apocalisse, Gesù dice che sta sulla porta e bussa (Ap 3,20). A volte, come ha osservato il nostro papa Francesco, non bussa per entrare, ma bussa da dentro perché vuole uscire. Uscire verso “le periferie esistenziali del peccato, del dolore, dell’ingiustizia, dell’ignoranza e dell’indifferenza religiosa, di ogni forma di miseria”. (Padre Raniero Cantalamessa 29/03/2013)
Missionari della Via
giovedì 7 novembre 2013
domenica 30 giugno 2013
"Paolo ci insegna l'evangelizzazione... è ben consapevole che l'evangelizzazione non significa proselitismo! Quando la Chiesa perde questo coraggio apostolico, diventa una Chiesa ferma, una Chiesa ordinata, bella, tutto bello, ma senza fecondità, perchè ha perso il coraggio di andare alle periferie, quì dove sono tante persone vittime dell'idolatria, della mondanità, del pensiero debole..." Papa Francesco 08-05-2013
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