Giornata di fraternità a Serra San Bruno

A Novembre i missionari con la comunità dei laici hanno vissuto una giornata di pellegrinaggio, di gioia, preghiera e fraternità a Serra San Bruno.

"Riempire di gioia, essere pieno di gioia. È l’esperienza della consolazione più alta, quando il Signore ci fa capire che questa è un’altra cosa dall’essere allegro, positivo, luminoso… No, è un’altra cosa. Essere gioioso… ma pieno di gioia, una gioia traboccante che ci prende davvero. E per questo Paolo augura che “il Dio della speranza vi riempia di gioia”, ai Romani [...]Lo stesso successe nel giorno dell’Ascensione: i discepoli tornarono a Gerusalemme, dice la Bibbia, “pieni di gioia” (cfr Lc 24,52). È la pienezza della consolazione, la pienezza della presenza del Signore. Perché, come Paolo dice ai Galati, “la gioia è il frutto dello Spirito Santo” (cfr Gal 5,22), non è la conseguenza di emozioni che scoppiano per una cosa meravigliosa… No è di più. Questa gioia, questa che ci riempie è il frutto dello Spirito Santo [...] La grande forza che noi abbiamo per trasformare, per predicare il Vangelo, per andare avanti come testimoni di vita è la gioia del Signore che è frutto dello Spirito Santo, e oggi chiediamo a Lui di concederci questo frutto"                        (papa Francesco).

Cammino giovani 2022

Anche quest'anno è iniziato a Novembre il corso intitolato "Signore, chi sono io? E chi sei Tu?". Si tratta di un percorso-laboratorio strutturato per giovani dai 18 ai 35 anni, che intreccia temi di spiritualità e conoscenza di se. Se fossi interessato a partecipare, mandaci una email; e ti chiediamo di pregare per i ragazzi e le ragazze in cammino.

"Molti giovani si preoccupano del proprio corpo, cercando di sviluppare la forza fisica o l’aspetto. Altri si danno da fare per potenziare le loro capacità e conoscenze, e in questo modo si sentono più sicuri. Alcuni puntano più in alto, si sforzano di impegnarsi di più e cercano uno sviluppo spirituale... Cercare il Signore, custodire la sua Parola, cercare di rispondere ad essa con la propria vita, crescere nelle virtù, questo rende forti i cuori dei giovani. 

Per questo occorre mantenere la “connessione” con Gesù, essere “in linea” con Lui... domandandogli: «Gesù, cosa faresti Tu al mio posto?»...

Spero che tu possa stimare così tanto te stesso, prenderti così sul serio, da cercare la tua crescita spirituale" (papa Francesco).