Missionari della Via

Missionari della Via

mercoledì 26 aprile 2023

Incontro di preparazione alla GMG di Lisbona

Lunedì 27 aprile abbiamo partecipato con alcune giovani della comunità all'incontro con l'arcivescovo Domenico Battaglia a Napoli in vista della GMG. La bella lectio del vescovo ha toccato i cuori di molti, e al contempo è stata una bella occasione di incontro e di "pellegrinaggio" nella città di Napoli.

"Dio parla di presenza, di gioia, di pienezza... se ci pensi, sono le cose che cerchi. Chi può riempirti? Chi può salvarti dalla tua solitudine? Quante volte hai cercato quella pienezza nelle amicizie, negli affetti, nello sport, nel diverimento, nelle cose... restando infine deluso. Dio ti propone una presenza assoluta, una grazia traboccante, una gioia piena. Solo Lui può farlo. E bussa al tuo cuore, perché è innamorato di te. Sei importante per Lui. Perchè non provi a fidarti?" 
(Arcivescovo Domenico Battaglia).







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Ritiro di quaresima nella parrocchia di san Gregorio Magno a san Gregorio d'Ippona

Sabato 25 marzo fra Umile ha tenuto un ritiro di Quaresima nella parrocchia di San Gregorio Magno a San Gregorio d'Ippona (VV). La riflessione è stata sull'incontro tra Gesù e la samaritana. La comunità si è soffermata sul desiderio di pienezza che ciascuno porta nel cuore, e che solo Gesù può saziare; e, al contempo, sui tanti idoli che spesso ci imprigionano perché, vedendoli e riconoscendoli, possiamo esserne liberati dalla grazia che salva... Ringraziamo il Signore per questo momento di grazia, don Maurizio per l'affettuosa accoglienza e quanti hanno detto il loro sì, prendendone parte. 

"Il nostro cuore è fatto per l’infinito e solo l’Infinito può saziarlo. Dio ha scritto un desiderio di vita, di pienezza dentro di noi, che nulla, all’infuori di Lui può colmare. Noi, tuttavia, tentiamo di colmarlo in tanti modi, attaccandoci a persona, a cose materiali, a schemi... Restando puntualmente delusi. Solo Dio è lo sposo vero, quell’amore potente capace di saziare e pacificare il cuore. Chi può contenere Dio, non può essere riempito da qualunque cosa sia meno di Dio. La nostra vita è amare Lui; in Lui finisce il dramma dell’uomo, che cerca ovunque e non trova mai pace, sino a quando non incontra Colui del quale ha profondamente sete. Ed è nella misura in cui lo accogliamo e ne facciamo esperienza che ne diventiamo testimoni e annunciatori, mossi dalla gioia di averlo incontrato, e dal desiderio che tanti lo accolgano, sapendo che “inquieto è il nostro cuore finché non riposa in te” 
(Fra Umile mdv).







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sabato 8 aprile 2023

Piccola missione di strada a Nicotera

Grazie a Dio prosegue intensamente la missione a Nicotera, con tanti momenti di incontro, preghiera, annuncio e condivisione fraterna. Vi chiediamo di continuare a pregare per noi.

"Gesù non fa un grande prodigio, non lancia un messaggio ad effetto, ma si mischia con la gente che andava a farsi battezzare da Giovanni. Così ci offre la chiave del suo agire nel mondo: spendersi per i peccatori, facendosi solidale con noi senza distanze, nella condivisione totale della vita. Infatti, parlando della sua missione, dirà di non essere venuto «per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita» (Mc 10,45). Ogni giorno, dopo la preghiera, Gesù dedica tutta la sua giornata all’annuncio del Regno di Dio e la dedica alle persone, soprattutto ai più poveri e deboli, ai peccatori e agli ammalati (cfr Mc 1,32-39). Cioè Gesù è in contatto con il Padre nella preghiera e poi è in contatto con tutta la gente per la missione, per la catechesi, per insegnare la strada del Regno di Dio" (papa Francesco).











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sabato 1 aprile 2023

Ritiro di Quaresima e piccola missione a Chivasso

Dal 16 al 20 Marzo il Signore ci ha dato la grazia di vivere degli intensi incontri di preparazione alla Pasqua nelle parrocchie della Madonna di Loreto e di S. Giuseppe lavoratore a Chivasso. Accolti paternamente da don Tonino, dall'affettuosa sorella Piera e dalle comunità del luogo, abbiamo vissuto momenti di preghiera, di ritiro, di catechesi, di celebrazione dei sacramenti e di incontro, anche con i giovani dell'Istituto di Istruzione Superiore "Piero Martinetti" di Caluso (TO). Inoltre abbiamo avuto la grazia di festeggiare i dieci anni di sacerdozio di p. Umile, uno dei fondatori della nostra comunità, insieme alla sua famiglia e alla comunità. Grazie a tutti per la squisita accoglienza, e che la Vergine Maria ci aiuti a far crescere i semi della sua Parola accolti nei nostri cuori.






















"Nella mattinata del 20 marzo le classi che si avvalgono di IRC con gli insegnanti E. Cicchini, L. Cattaneo e F. Foti, hanno potuto incontrare un frate e due sorelle dei Missionari della Via. La storia della Comunità è partita dal cuore e dalla risposta di tre giovani provenienti da diverse parti d’Italia, che sentendo di consacrarsi a Dio, si ritrovarono a vivere una missione comune: fra Faustino, fra Umile e suor Chiara. Con l’entusiasmo e la semplicità di voler vivere il Vangelo, si imbattono in una esperienza di vita evangelica, missionarietà contemplativa, un grande amore per la Verità e per una radicale povertà. Dopo essersi confrontati con il vescovo di Lamezia Terme, che seguiva questa ispirazione, offrirono un pellegrinaggio per comprendere meglio la loro vocazione, percorrendo a piedi e senza nulla, come i primi discepoli del Signore, vari santuari mariani d’Europa. Da lì sentirono forte il richiamo a donare la loro vita e iniziarono a vivere una vita semplice in una chiesa semi-abbandonata e in un terreno deserto della periferia di Lamezia Terme. La loro unica regola è il Vangelo, mettendosi sotto la protezione della Madonna della Via fiore del Carmelo e di San Giuseppe, patroni e protettori della loro vita di missionari poveri e itineranti. I ragazzi dell’istituto hanno ascoltato con attenzione e serietà la testimonianza dei giovani consacrati. Le domande sono state raccolte in forma anonima per iscritto e tante curiosità e profonde riflessioni hanno arricchito la formazione personale di tutti. I consacrati a questo ordine fanno voto di povertà, infatti non possiedono nulla se non il proprio saio e i calzari... senza cellulare, soldi, cibo, macchina. Vivono di Provvidenza e buon cuore".

Grazie all'insegnante Francesca che ci ha inviato questo articolo, inviato all'ufficio Pastorale degli insegnanti di IRC della diocesi di Ivrea.
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