Il Natale! La festa di ...
E' questo spesso il punto ... per ognuno di noi è una festa diversa: ho incontrato chi a Natale vive tragedie familiari, chi mangia a tavola senza rivolgersi la parola, chi pensa solo ai regali che riceverà e a quelli che ha fatto, quelli che piangono la miseria e quelli che si preoccupano di cucinare da due giorni prima... Ognuno dunque come ogni anno vive un giorno particolare dove si è obbligati a festeggiare e se non si può si ci sente in colpa ...e tutto perchè non si conosce cosa si sta festeggiando. Spesso infatti diciamo un generico buone feste o un buon natale ...
Quest'anno perciò abbiamo invitato tutti salutarsi diversamente, in modo da destarci dal sonno:
BUON NATALE DEL SIGNORE
Ecco cosa c'è di particolare è il Natale del Signore, fonte di speranza di vita nuova e di attesa di Cristo che già ora come un uragano può invadere di gioia la nostra vita. Non è scontanto, ho incontrato infatti altre persone che:
hanno accettato di vivere con noi una vigilia di Natale sobria, un piatto unico da assaporare perchè è festa ma che ci ricordi che non è il cibo il festeggiato!
Una giovane che ha speso tutti i suoi risparmi per un dono inaspettato, un bimbo che ha chiesto col le tasche piene di monetine di voler dare i suoi soldini ai poveri; sorelle che hanno sorriso per una confessione di amicizia, uomini che hanno servito a tavola le loro mogli ricordando che alla vigilia la Madonnina era ancora in attesa di Gesù e perciò bisognava custodirla, la comunità che si è preparata e ha gioito nel mettere in scena una rappresentazione teatrale che ha commosso tanti, ragazzi che si sono preoccupati di fare una sopresa agli anziani della casa di riposo, un giovane che ha fatto amicizia con il suo compagno di letto all'ospedale che soffriva il pregiudizio di essere rom, volti sorridenti, volti consolati ...
che BELLO IL NATALE DEL SIGNORE!
Perciò Natale non è un giorno ma è una condizione di un cuore che ha fede! Altrimenti non è Natale e non è vero che a Natale siamo tutti più buoni ...