Missionari della Via

Missionari della Via

mercoledì 18 maggio 2022

Domenica delle Palme 2022

Con la Domenica delle Palme, nella quale si ricorda l'ingresso di Gesù a Gerusalemme, ci siamo preparati a vivere la Settimana Santa, desiderosi di  poter somigliare sempre più a Lui che ci ha amati fino a dare la sua vita per noi.

"Lì, mentre viene crocifisso, nel momento più difficile, Gesù vive il suo comandamento più difficile: l’amore per i nemici. Pensiamo a qualcuno che ci ha ferito, offeso, deluso; a qualcuno che ci ha fatto arrabbiare, che non ci ha compresi o non è stato di buon esempio. Quanto tempo ci soffermiamo a ripensare a chi ci ha fatto del male! Così come a guardarci dentro e a leccarci le ferite che ci hanno inferto gli altri, la vita o la storia. Gesù oggi ci insegna a non restare lì, ma a reagire. A spezzare il circolo vizioso del male e del rimpianto. A reagire ai chiodi della vita con l’amore, ai colpi dell’odio con la carezza del perdono [...]. Se vogliamo verificare la nostra appartenenza a Cristo, guardiamo a come ci comportiamo con chi ci ha feriti. Il Signore ci chiede di rispondere non come ci viene o come fanno tutti, ma come fa Lui con noi. Ci chiede di spezzare la catena del “ti voglio bene se mi vuoi bene; ti sono amico se sei mio amico; ti aiuto se tu mi aiuti”. No, compassione e misericordia per tutti, perché Dio vede in ciascuno un figlio. Non ci divide in buoni e cattivi, in amici e nemici. Siamo noi che lo facciamo, facendolo soffrire. Per Lui siamo tutti figli amati, che desidera abbracciare e perdonare. Ed è così anche in quell’invito al banchetto di nozze del figlio, quel signore invia i suoi servi all’incrocio delle strade e dice: “Portate tutti, bianchi, neri, buoni e cattivi, tutti, sani, ammalati, tutti…” (cfr Mt 22,9-10). L’amore di Gesù è per tutti, non ci sono privilegi in questo. Tutti. Il privilegio di ognuno di noi è essere amato, perdonato" (papa Francesco).



















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martedì 3 maggio 2022

Giubileo delle Associazioni, Gruppi e Movimenti ad Altomonte (CS)

Sabato 30 Aprile ad Altomonte (CS), il parroco don Francesco Faillace ci ha invitati per vivere insieme una tappa del Giubileo per i 250 anni della chiesa di San Francesco di Paola. Il pomeriggio è iniziato con un interessante convegno dal titolo: "Il miracolo segno della presenza viva di Cristo nell'uomo", dove sono intervenuti diversi relatori, tra i quali fra Umile sulla parte biblica e Maria Lucia Ippolito in quanto testimone del miracolo ricevuto dal figlio per intercessione di San Pio. A seguire, la S. Messa e il "Patto di amicizia" tra i comuni di Altomonte e San Giovanni Rotondo, stipulato dai sindaci delle due città. Ringraziamo tutti, a cominciare da don Francesco, per la calorosa accoglienza e per i bei momenti di fraternità vissuti insieme...

«I miracoli veri danno fastidio alla gente… il vero miracolo è quello che ti trasforma in testimone… È "il colpo di spada" che taglia i legami con la superficialità, le abitudini, le comodità, oltre naturalmente al peccato. La via di Damasco di Paolo è emblematica ed è il vero miracolo che egli riceve. Non per nulla i Vangeli non amano chiamare i miracoli "prodigi", bensì "atti di potenza" (divina) o "segni" che ti spingono a guardare più in là, più in alto, e ad andare oltre. È per questo che nei santuari si presentano rarissimi miracoli-prodigi, ma immenso è il numero dei miracoli-segni che cambiano la vita. Abbiamo tutti bisogno di questi doni divini e forse molti devono confessare di averli ricevuti e forse trascurati» (card. G. Ravasi).












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venerdì 29 aprile 2022

Professione Perpetua di suor Lucia

Domenica 20 marzo suor Lucia ha fatto la professione perpetua dei suoi voti. È stato un momento di grande grazia, presieduto dal Vescovo di Lamezia Terme, mons. Giuseppe Schillaci, al quale hanno partecipato diversi sacerdoti amici e tante persone. Subito dopo, un momento di gioiosa condivisione e fraternità. Grazie a quanti hanno partecipato e a voi tutti che per suor Lucia avete pregato!

"Metterci con Gesù in mezzo al suo popolo! Non come attivisti della fede, ma come uomini e donne che sono continuamente perdonati, uomini e donne uniti nel battesimo per condividere questa unzione e la consolazione di Dio con gli altri. Metterci con Gesù in mezzo al suo popolo, perché sentiamo la sfida di scoprire e trasmettere la “mistica” di vivere insieme, di mescolarci, di incontrarci, di prenderci in braccio, di appoggiarci, di partecipare a questa marea un po’ caotica che [con il Signore] può trasformarsi in una vera esperienza di fraternità, in una carovana solidale, in un santo pellegrinaggio. […] Se potessimo seguire questa strada, sarebbe una cosa tanto buona, tanto risanatrice, tanto liberatrice, tanto generatrice di speranza! Uscire da se stessi per unirsi agli altri non solo fa bene, ma trasforma la nostra vita e la nostra speranza in un canto di lode" (papa Francesco).

























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lunedì 18 aprile 2022

RAPPRESENTAZIONE: "TU LAVI I PIEDI A ME?"

Domenica 3 aprile abbiamo fatto la rappresentazione "Tu lavi i piedi a me?" nelle parrocchie di S. Maria Cattolica in Cortale e del SS. Redentore in Lamezia Terme. Si tratta di un piccolo e grazioso momento di evangelizzazione che stiamo proponendo nelle parrocchie. Grazie a tutti per l'attenta partecipazione e per l'accoglienza, specialmente a don Luca e a don Maurizio!








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