Ringraziamo di cuore don Maurizio Macrì che, in qualità di delegato regionale per la Pastorale Carceraria, ha invitato frà Umile ad introdurre il Convegno "Cercatori instancabili di ciò che è perduto", tenutosi all'Oasi Bartolomea a Lamezia Terme il 26 marzo 2022. Un ringraziamento anche a tutti coloro che hanno partecipato e che sono intervenuti, specie a don Raffaele Grimaldi, delegato nazionale, e al Vescovo di Cassano mons. Francesco Savino, Delegato della Conferenza Episcopale Calabra per la Pastorale Carceraria.
«Dio […] ama ciò che è perduto, ciò che non è considerato, l'insignificante, ciò che è emarginato, debole e affranto; dove gli uomini dicono "perduto", lì egli dice "salvato"; dove gli uomini dicono "no", lì egli dice "sì". Dove gli uomini distolgono con indifferenza o altezzosamente il loro sguardo, lì egli posa il suo sguardo pieno di amore ardente e incomparabile [...] Dove nella nostra vita siamo finiti in una situazione in cui possiamo solo vergognarci davanti a noi stessi e davanti a Dio, dove pensiamo che anche Dio dovrebbe adesso vergognarsi di noi, dove ci sentiamo lontani da Dio come mai nella vita, proprio lì Dio ci è vicino come mai lo era stato prima. Lì egli vuole irrompere nella nostra vita, lì ci fa sentire il suo approssimarsi, affinché comprendiamo il miracolo del suo amore, della sua vicinanza e della sua grazia» (Dietrich Bonhoeffer).
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